Anche quest’anno la cooperativa GSH di Cles organizza, dal 29 aprile al 3 maggio, la settimana dell’accessibilità comunicativa.

Su
questo tema sono nate in questi ultimi tempi iniziative molto
interessanti che stanno cominciando a coinvolgere non più solo le poche
persone che si ritenevano interessate direttamente al tema, ma sono
rivolte alla cittadinanza, alla comunità in senso pieno.
E per una settimana anche quest’anno a Cles la CAA diventa protagonista
nelle strade, nei negozi, nelle piazze. Nello spazio pubblico.

A Questo riguardo molto interessanti sono le esperienze di Faenza, Ravenna e di altre città, che hanno lanciato l’iniziativa Città in CAA che sta promuovendo cultura in tutto il nostro Paese. Invitiamo a visitare il loro sito e per chi può una visita direttamente a Faenza, per toccare con mano cosa sta succedendo lì.
Un’altra iniziativa, nata proprio dal confronto con l’esperienza di Faenza e dalla collaborazione con il Centro sovrazonale di comunicazione aumentativa di Milano e Verdello, è a Gazzaniga, in Valle Seriana, provincia di Bergamo, dove l’amministrazione comunale, in collaborazione con l’ASST Bergamo Ovest sono intervenuti negli spazi della Biblioteca e del Comune per renderli più fruibili da parte del pubblico, attraverso i simboli.
Un’ultima esperienza che vi segnalo, ma certamente altre sono in corso e sarebbero degne di nota, è quella del Comune di Brugherio dove la locale Biblioteca civica, che tutti conosciamo come promotrice della rete operativa delle biblioteche inbook, sta collaborando con gli operatori e le persone che frequentano il locale CDD gestito dalla cooperativa Solaris, per rendere più accessibili i propri spazi a chi può trovare complessa l’organizzazione di una biblioteca abbastanza grande e articolata come quella di Brugherio. Si tratta di un lavoro che coinvolge anche le persone con disabilità intellettiva come attori della progettazione, nel rilevare i punti complessi e immaginare insieme agli operatori le migliori soluzioni per rendere comprensibile e accessibile l’ambiente e le diverse sezioni e contenuti.
Questa esperienza, insieme a quella della lettura degli inbook e alla scrittura collettiva di storie nel CDD è stata portata come buona prassi al convegno Erickson Sono adulto, dedicato alla vita adulta delle persone con disabilità.
Segnali positivi, che allargano la proposta di partecipazione alla vita della comunità. Che ci auguriamo generino altre nuove esperienze che osino sempre di più sul terreno della partecipazione di tutti.

Collegamenti: locandina della settimana dell’accessibilità comunicativa di Cles.